la Compagnia Istarion
presenta
UN CUORE IN CONCENTRAMENTO
Il problema del male, uno
sguardo di genere attraverso le parole
di Etty Hillesum
Il marciume che c'è
negli altri c'è anche in noi, continuavo a predicare: e non vedo nessun'altra
soluzione, veramente non ne vedo nessun’altra, che quella di raccoglierci in
noi stessi e di strappar via il nostro marciume. Non credo più che si possa
migliorare qualcosa nel mondo esterno senza prima aver fatto la nostra parte
dentro di noi. E' l'unica lezione di questa guerra: dobbiamo cercare in noi
stessi, non altrove”.
(Etty Hillesum)
di e con:
Valentina
Tosi (attrice)
Paola
Garavaldi (viola e voce)
Durata
60 minuti
Il
diario e le lettere della giovane Hetty
Hillesum vengono scritti tra dal 9 marzo 1941 al 7 settembre1943 nell’inferno
dell’Olocausto.
Questa
straordinaria ragazza, che poteva sfuggire all’orrore ma sceglie di non farlo e
di abitare il suo tempo con tutta se stessa, ci rende partecipi di uno
straordinario cammino di maturazione
umana e spirituale che non può
non trasformare le nostre coscienze . Tra le baracche del campo di
transito di Westbork c’è un cuore che si concentra per riscoprire le radici più profonde della nostra umanità,
per resistere al male guardandolo bene
in faccia con compassione e comprensione e per dilatarsi fino ad accogliere in
sé l’umanità intera. Da questo cuore, che vive in uno dei periodi più bui della
storia dell’umanità, emana una luce che ci indica la possibilità di costruire
un mondo nuovo solo partendo dall’affinare la nostra anima, una luce che non fa
sconti e che ci ricorda che il problema del male ci rende tutti
corresponsabili ma che al contempo ci
interpella,piena di speranza e fiducia nella capacità dell’uomo di umanizzarsi
, a “ fare la nostra parte dentro di noi”.
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