mercoledì 21 novembre 2012

la Compagnia Istarion

presenta

UN CUORE IN CONCENTRAMENTO
Il problema del male, uno sguardo di genere attraverso le parole 
di Etty Hillesum


 “Essere il cuore pensante della baracca... il cuore pensante di un intero campo di concentramento:
Il marciume che c'è negli altri c'è anche in noi, continuavo a predicare: e non vedo nessun'altra soluzione, veramente non ne vedo nessun’altra, che quella di raccoglierci in noi stessi e di strappar via il nostro marciume. Non credo più che si possa migliorare qualcosa nel mondo esterno senza prima aver fatto la nostra parte dentro di noi. E' l'unica lezione di questa guerra: dobbiamo cercare in noi stessi, non altrove”.
(Etty Hillesum)


 

di e con:
Valentina Tosi (attrice)
Paola Garavaldi (viola e voce)                

Durata 60 minuti




Il diario e le lettere della giovane  Hetty Hillesum vengono  scritti tra  dal 9 marzo 1941  al 7 settembre1943 nell’inferno dell’Olocausto.
Questa straordinaria ragazza, che poteva sfuggire all’orrore ma sceglie di non farlo e di abitare il suo tempo con tutta se stessa, ci rende partecipi di uno straordinario cammino di maturazione  umana e spirituale che non può  non trasformare le nostre coscienze . Tra le baracche del campo di transito di Westbork c’è un cuore che si concentra per riscoprire  le radici più profonde della nostra umanità, per resistere  al male guardandolo bene in faccia con compassione e comprensione e per dilatarsi fino ad accogliere in sé l’umanità intera. Da questo cuore, che vive in uno dei periodi più bui della storia dell’umanità, emana una luce che ci indica la possibilità di costruire un mondo nuovo solo partendo dall’affinare la nostra anima, una luce che non fa sconti e che ci ricorda che il problema del male ci rende tutti corresponsabili  ma che al contempo ci interpella,piena di speranza e fiducia nella capacità dell’uomo di umanizzarsi , a “ fare la nostra parte dentro di noi”.

Nessun commento:

Posta un commento